JOB&ORIENTA

Le classi quarte della Scuola di Formazione Professionale ENAC dell’Istituto Canossiano, mercoledì 22 novembre, si sono recate a Verona, al JOB&Orienta, il salone nazionale che si occupa di orientamento, scuola,…

NOA: STORIA DI DEDIZIONE, PASSIONE ED ESPERIENZA

C'era una volta...inizia così la storia contemporanea che coniuga l’esperienza di un padre e la passione di una figlia in una realtà imprenditoriale di successo del nostro territorio. È dentro…

Accendi la vita!

L'intero Istituto Canossiano "Madonna del Grappa" di Treviso il 12 ottobre si è recato in pellegrinaggio a Verona per ricordare e celebrare, in questo anno Giubilare, i 250 anni dalla…

#Ioleggoperché

#Ioleggoperché  è un’iniziativa Organizzata dall'Associazione Italiana Editori, è sostenuta dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche.  L’obiettivo…

CLASS BUILDING IMMERSI NELLA NATURA

Le classi quarte della Scuola di Formazione Professionale ENAC dell’Istituto Canossiano, accompagnate dalla coordinatrice di classe prof.ssa Montagner, dal prof. Guerra e dalla prof.ssa Scomparin, si sono messe in gioco…

Esperienze Erasmus in Olanda e Svezia!

Dal 9 al 16 settembre, tredici studenti del liceo scientifico e delle scienze umane, accompagnati da una docente, sono volati in Svezia, ospiti del Klara Teoretiska Gymnasium, scuola superiore della…

Visita del Vescovo Tomasi

In occasione dell’anniversario della presenza delle Canossiane a Treviso il vescovo Tomasi ha fatto visita alle scuole dell’Istituto Canossiano di Viale Europa. È infatti da 177 anni, precisamente l’8 ottobre del 1843, che le Madri Canossiane sono presenti in città con le loro scuole. 

Nel rispetto delle misure di sicurezza per il Covid il vescovo ha incontrato una rappresentanza degli alunni e degli insegnanti. Il resto dell’Istituto ha potuto seguire l’incontro in streaming dalle LIM delle classi. 

Dopo l’accoglienza del direttore del plesso Andrea Vitulli ed il saluto del preside De Marchi e del direttore Andrea Michielan il vescovo ha richiamato i concetti dell’enciclica di papa FrancescoLaudato si', con un linguaggio ben comprensibile agli studenti: l’importanza di non sprecare, di “cucinare” e “mettere nel piatto” il necessario, per salvaguardare le risorse della natura.

Il vescovo ha anche spronato i ragazzi e le ragazze continuare a ricordare e pungolare gli adulti e le autorità perché si impegnino nel rispetto dell’ambiente.

Significativi i richiami di Sua Eccellenza all’importanza della relazione (con sè stessi, con gli altri, con il mondo e con Dio), alla dignità umana, all’amore.
Con un altro rimando all'enciclica, il Vescovo ci invita ad una "conversione ecologica", a pensare alle nostre scelte e alle loro conseguenze in termini globali e con parole evangeliche ci sprona a metterci gli uni al servizio degli altri.
In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, il Vescovo ha voluto spronare i giovani (e noi tutti) sottolineando che “con responsabilità e creatività possiamo superare i vari ostacoli, che non sono mai superiori alle nostre possibilità”. Sono proprio i giovani "i protagonisti di una sfida educativa e pedagogica" adesso, nel presente.

“Non perdiamo tempo a dire che questo è un momento difficile” ha detto il vescovo agli studenti, per sensibilizzarli sull’importanza di fare la propria parte per la sicurezza di tutti “mettiamo la mascherina e troviamo nuove modalità per comunicare”. 

Non è stata sicuramente la mascherina che tutti indossavano a frenare l’entusiasmo della visita alla scuola, che è proseguita con un saluto nelle aule della scuola di formazione, dei licei, delle medie e delle elementari, dove i bambini hanno fatto numerose domande, nel modo diretto e spontaneo di cui sono capaci “qual è la tua materia preferita?”, “che macchina hai?”, “ti piace fare il vescovo?”.

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