MOTIVAZIONE, CERVELLO, RELAZIONE. CHE L'ANNO SCOLASTICO ABBIA INIZIO!

Venerdì 15 Settembre, il Direttore della Scuola di Formazione Professionale, Prof. Andrea Michielan, ha tenuto un emozionante saluto di inizio anno scolastico.  Durante il suo intervento, il Direttore ha affrontato…

Il laboratorio teatrale delle medie in scena con “il Carosello”

"Oggi vi dico: 14 giovani si sono trovati finalmente assieme in un laboratorio teatrale, senza mascherine Covid nè maschere di scena, a dar libero sfogo alla loro fantasia e al bisogno di…

Fiammetta Borsellino all'Istituto Canossiano.

Il 6 giugno 2023 Fiammetta Borsellino è venuta nella nostra scuola. La figlia minore del giudice ucciso dalla mafia in modo tanto violento, accolta dalle classi della scuola elementare, ha…

Prime medie in gita al parco naturalistico Natura Viva.

Il 2 maggio, i nostri eroi delle prime medie hanno affrontato il tempo avverso e si sono avventurati nell'esplorazione del parco naturalistico Natura Viva di Bussolengo (VR). Le due classi…

180 anni delle Canossiane a Treviso

L’Istituto Canossiano festeggia i suoi primi 180 anni di presenza a Treviso. Nel 1830 Santa Maddalena di Canossa fece la sua prima visita a Treviso accogliendo le richieste dell’allora vescovo…

Qualità e Made in Italy: la visita della SFP alla FriVen

Lunedì 27 marzo la classe 3^S, accompagnata dalla prof.ssa Carpenè e dal prof. Pavan M., ha visitato l’azienda FriVen di Mogliano.La visita di un’azienda si occupa di produrre e distribuire…

La settimana delle attività integrative 2020

 

La scuola secondaria di I grado, nella settimana dal 17 al 21 febbraio, ha coinvolto gli studenti in una programmazione alternativa, lo sviluppo di un progetto laboratoriale che, nella sua articolazione tradizionale, va sotto il nome di “attività integrative”. 

Le prime medie hanno affrontato il tema delle “4 R”: ripara, ricicla, riusa e riduci, con l’obiettivo di riflettere su quanto e come si consuma e spreca al giorno d’oggi in tutti gli ambiti quotidiani. Durante i laboratori, hanno avuto l’opportunità di scoprire come si possa ridare nuova vita agli oggetti che riteniamo dei rifiuti, costruendo dei robot oppure creando strumenti musicali come l’ukulele o il bastone della pioggia, giochi e opere d’arte. I ragazzi hanno potuto approfondire gli obiettivi dell’Agenda 2030 e conoscere alcune figure professionali ormai del tutto scomparse come il saponaro, il seggiolaio, l’ombrellaio, lo sprangaio, lo stracciaio e l’arrotino. La settimana è stata inoltre arricchita dall’uscita allo stabilimento della Contarina, dove i ragazzi hanno appreso il lungo viaggio della nostra spazzatura e i benefici di una raccolta differenziata ben fatta.

I nostri ragazzi di seconda media hanno lavorato su tematiche di cittadinanza attiva concentrandosi in modo particolare sull’Obiettivo nr. 13 – Agire per il clima – dell’Agenda 2030.  Hanno partecipato a momenti di formazione con l’aiuto dell’Associazione SelvArt che ha raccontato l’esperienza della tempesta “Vaia” e del recupero artistico delle foreste; hanno assistito ad una lezione presso l’Università di Venezia sullo scioglimento dei ghiacciai e conosciuto il progetto ICE MEMORY, che studia il fenomeno; hanno compreso il fenomeno delle maree, per analizzare l’evento climatico straordinario che ha colpito Venezia nel novembre scorso. Accanto alla formazione in classe, però, i ragazzi hanno potuto riflettere su questi fenomeni mettendosi in gioco: hanno creato qualcosa con le proprie mani, utilizzando rami e tronchi provenienti dalle foreste di “Vaia” ed hanno realizzato delle vere opere d’arte. Hanno intervistato gli abitanti di Venezia che hanno vissuto la terribile esperienza dell’acqua alta di novembre, hanno ascoltato le loro parole piene di preoccupazione, colto in loro paura e rabbia. 

Le classi terze si sono cimentate nella realizzazione di uno spettacolo teatrale, quest’anno volto ad una riflessione sulle tematiche ambientali, di salvaguardia del nostro pianeta Terra e del suo ecosistema. In forza di ciò, la proposta è stata originale… Una rilettura, attualizzata, della saga di Tolkien “Il Signore degli Anelli”, dal titolo “Il Signore degli Anelli – There is no planet B”. Il mondo è minacciato dalla sete di potere neocolonialista del Signore del Male Sauron, che assieme al suo servo SaruTrump il Biondo non esita a sradicare alberi, abbattere intere foreste, inquinare l’aria con gas nocivi, per soppiantare il vecchio mondo con le fiamme dell’industria… Ma una compagnia di creature resistenti, guidate dalla giovane hobbit Froda Thumberg e protette dallo spirito buono di Papa Gandalf, sono pronte a combattere per salvare la Terra di Mezzo… I ragazzi, diretti da alcuni insegnanti, hanno interpretato con intensità i vari ruoli recitativi, ma non solo! Hanno confezionato i costumi, collaborato alla realizzazione delle scenografie, curato la regia tecnica, dando vita ad una messa in scena corale e ben riuscita. 

Bravissimi!