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Noccioline

Siamo lieti di invitarvi tutti allo spettacolo teatrale: "NOCCIOLINE" di Fausto Paravidino a cura della classe 1C delle Scienze Umane, che si svolgerà presso il Teatro della scuola il giorno:…

Macbeth - un nuovo studio

Siamo lieti di invitarvi tutti allo spettacolo teatrale: "MACBETH, Un nuovo studio"  a cura della classe 2C  delle Scienze Umane, liberamente tratto dall'opera di W. Shakespeare, che si svolgerà presso…

La scuola in movimento - Settimana internazionale alle Canossiane!

Dal 26 marzo al 1° aprile, i ragazzi e le ragazze della nostra scuola media hanno trascorso una settimana speciale all’insegna della internazionalità. Grazie a due importanti progetti di scambio…

Viaggio in Italia centrale

Un viaggio d'istruzione tra storia, cultura, natura e teatro per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane   Le classi seconde e terze del Liceo delle Scienze Umane indirizzo teatro…

Dantedì

Con il patrocinio del Comune di Treviso e in collaborazione con la Società Dante Alighieri – sezione di Treviso quest’anno il nostro Istituto raddoppia il suo contributo agli eventi del…

VIAGGIO NELLA STORIA DELLA GRAFICA: UN'ESPERIENZA UNICA!

Le classi prime dell'indirizzo Grafica Ipermedia della Scuola di Formazione Professionale ENAC dell’Istituto Canossiano hanno vissuto un'esperienza unica al museo della stampa! 📚✨ Tra antichi macchinari, caratteri tipografici storici e…

Testimonianza di profughi

Durante la celebrazione per il Santo Natale, il giorno 23 dicembre, don Daniele Giacomin ha fatto una sorpresa agli allievi del Liceo: ha invitato una famiglia di profughi dalla Nigeria a portare la sua testimonianza. Abbiamo fatto così conoscenza diretta con il dramma di un padre, professore di matematica, finito in carcere per dissenso politico contro la locale dittatura e costretto a fuggire per evitare persecuzioni peggiori; arrivato in Italia dopo una lunga odissea, solo dopo quattro anni, una volta ottenuto il diritto di asilo, ha potuto ottenere un lavoro dignitoso e far arrivare moglie e figlio per il ricongiungimento. La commozione e gli applausi hanno testimoniato come la conoscenza diretta della realtà possa avvicinare le persone e motivare l’accoglienza umana ed evangelica.