Giorni a confronto
GIORNI A CONFRONTO
Riflessioni da parte di bambini della 5a primaria sui primi mesi di scuola, un confronto da chi ha vissuto la scuola prima e dopo il Coronavirus.
“Era febbraio: quella mattina come tante mi svegliai e andai a scuola, non sapevo che quando sarei uscito avrei messo per l’ultima volta piede in classe. Non sapevo che il mondo sarebbe cambiato in un minuto, da un momento all’altro.
Non sapevo che da lì in poi tu, io, noi avremmo dovuto avere un volto coperto. Non riuscivo a comprendere cosa stava succedendo.
Oggi mi ritrovo in una situazione di paralisi. Non dimenticherò mai il mio ultimo abbraccio, l’ho dato alla mia maestra ma oggi non si può più fare.
Questo virus ha cambiato tutto, le nostre abitudini e anche la scuola: purtroppo non possiamo trascorrere la ricreazione tutti insieme, fare gite e recite e i banchi in classe sono distanti.
Malgrado tutte queste restrizioni io penso che siano comunque meglio che stare a casa davanti ad uno schermo, anche se costa un po’ di fatica dover rinunciare a condividere qualunque cosa con i propri amici e compagni.
Non dimenticherò mai il 7 settembre 2020 quando siamo tornati per la prima nuovamente scuola, anzi, in una nuova scuola, fatta di distanziamento, termometro, mascherine, igienizzante...ma la cosa principale è che noi siamo qui, noi siamo insieme.
Io sono convinta che, se ci impegniamo tutti insieme, il virus si arrenderà alla nostra insaziabile voglia di continuare ad imparare, ai nostri sorrisi fatti con gli occhi che spuntano dalla mascherina, al nostro prenderci cura gli uni degli altri. Insieme ce la faremo”.