Viaggio nel mondo della stampa: classi prime in visita alla tipoteca di Cornuda
«L’arte di stampare e pubblicare un testo o una immagine conserva una ritualità un po’ solenne che proietta sull’oggetto libro un’aura speciale. Avere la possibilità di controllare tutte le parti di questo processo, sia ideative sia pratiche, offre il privilegio di giocare con la forma del libro».
Dalle parole di Lucio Passerini, editore e tipografo, emerge l’amore e la dedizione che guidano la creazione di un testo a stampa tipografica.
Una passione che il nostro Istituto cerca di trasmettere alle nuove generazioni di grafici e che trova spazio nelle sale museali di Tif, Tipoteca Italiana Fondazione.
La visita al laboratorio-museo di Cornuda è quindi un appuntamento fisso per le classi prime della S.F.P. ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano; un momento che si rinnova ogni anno per scoprire la bellezza e l’accuratezza dei procedimenti di stampa. Un modo per far conoscere agli alunni l’alchimia tipografica che dà forma tattile e visibile all’immagine astratta delle parole.
Giovedì 25 gennaio i ragazzi delle classi prime hanno iniziato il loro tour dal museo della stampa per conoscere la storia e l’evoluzione della scrittura: dai pittogrammi alla penna digitale. La visita è proseguita nell’archivio, dove gli alunni hanno riflettuto sul cambiamento della calligrafia analizzando le lettere dei soldati chiamati al fronte. L’ultima tappa del percorso didattico è stata al laboratorio di tipografia. Qui gli allievi hanno toccato con mano il lavoro del tipografo componendo il proprio nome nel torchio per siglare il loro “manifesto tipografico”.
“Ciò che mi è piaciuto di più, ha commentato un allievo, è stato il laboratorio, ma anche la visita ai macchinari tipografici mi ha colpito e affascinato. È un’attività da riproporre in futuro”.