“PROGETTO FRANCÈ”: PREMIATO IL LOGO VINCITORE
Il logo di Riccardo Maguolo, alunno di Terza Grafica della Scuola di Formazione Professionale ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano di Treviso, ha vinto il “Progetto Francè”, concorso per la realizzazione di un logo commerciale.
Francè, o meglio Francesco, è uno studente del quinto anno del Liceo Sportivo dell’Istituto Canossiano che, dopo la maturità, aprirà un bistrò dal nome: Bistrò Francè.
Per la nuova impresa di Francesco è quasi tutto pronto, se non per un dettaglio: il logo del bistrò, che deve richiamare la “F” del suo nome e delle gocce di vino, elemento principe della sala.
Da questo bisogno è nato il “Progetto Francè”, un concorso aperto ai ragazzi di terza Grafica della S.F.P. per la realizzazione del logo della degusteria.
Aiutati dagli insegnanti di indirizzo, il professor Cazzin, la professoressa Lorenzon e il professor Rigo, i ragazzi hanno analizzato le forme e i colori che meglio potessero soddisfare le richieste del committente per poi dedicarsi alla progettazione vera e propria.
Alla fine del percorso, dopo circa un mese, i 21 progetti erano pronti per le selezioni.
Sono stati premiati: Riccardo Maguolo, a cui è andato il primo premio, e Leonardo Paganelli, che si è aggiudicato una menzione speciale per la ricerca cromatica.
Il logo del Bistrò Francè sarà una combinazione fra la forma e il colore dei due loghi finalisti.
Per ringraziare la classe Francesco ha donato della strumentazione tecnica alla Scuola.
“Siamo stati molto colpiti da tutti i lavori -ha detto la madre di Francesco- per noi è stato veramente difficile scegliere. Inoltre la professionalità con cui gli studenti hanno lavorato ci ha stupito positivamente, in loro abbiamo ritrovato la manualità e la precisione di un vero studio grafico”.
Andrea Michielan – direttore della S.F.P.:
“Questo concorso è stato interessante e coinvolgente, ha messo in gioco le competenze grafiche per realizzare un compito legato alla realtà e al territorio. È stato bello vedere l’interazione tra le richieste del “committente” e gli allievi, affiancati dai loro insegnanti. Siamo contenti che i lavori proposti siano stati apprezzati e ringraziamo Francesco e la sua famiglia per questa iniziativa”.