La prima settimana online
Dopo una settimana possiamo dirlo: ce l’abbiamo fatta!
Lo diciamo con la consapevolezza di chi in cuor suo sa che può ancora migliorarsi e che la strada da percorre è molta.
Lo diciamo con la testa ancora frastornata dalle molte ore passate difronte a un monitor a interagire con gli “avatar” dei nostri studenti.
Lo diciamo mentre in cuor nostro convivono ancora molti sentimenti contrastanti e il quesito sul fatto che la formazione a distanza (FAD) sia realmente efficace manca ancora di una risposta certa. Lo diciamo mentre gli interrogativi sul futuro di questo anno scolastico sono ancora molti e irrisolti. Lo diciamo ricordandoci che appena una settimana fa garantire un’intera settimana regolare di lezioni a distanza pareva inimmaginabile, al limite del possibile.
Di varia natura erano infatti le nostre perplessità: “Riusciremo ad apprendere il funzionamento del software per realizzare delle videoconferenze?” “Disporremo degli strumenti funzionanti per trasmettere le nostre ore?” “Riusciranno gli studenti a connettersi senza problemi da casa e disporranno della strumentazione necessaria?” “Le famiglie si attiveranno per supportarci in questo tentativo di far scuola a distanza?”
Ecco, dopo una settimana possiamo dircelo e ripetercelo: ce l’abbiamo fatta. E dietro a questo “noi” non ci siamo solo noi docenti, ma anche (e soprattutto) voi, studenti e famiglie. Come docenti della SFP ENAC Veneto “Madonna del Grappa” di Treviso, dopo un breve periodo di formazione digitale (anche gli insegnanti sanno ritornare studenti), siamo riusciti a garantire un’intera settimana regolare di lezioni, ma a distanza. Ogni giorno, difronte a platee di banchi vuoti, abbiamo trasmesso in videoconferenza le nostre lezioni di materie professionali e di materie culturali per l’intera durata delle sei ore curriculari. Ogni giorno abbiamo interagito con i nostri studenti tramite chat, microfono e webcam, facendoci sentire presenti in questo momento di isolamento e distanza.
Ogni giorno abbiamo reso disponibili a loro, talvolta riscontrando le inevitabili complicazioni tecniche legate alla tecnologia, le nostre conoscenze, le nostre spiegazioni e i materiali multimediali delle nostre materie recuperati, adattati e allestiti il più velocemente possibile. E così continueremo ogni giorno delle prossime settimane fintantoché questo periodo di isolamento non cesserà e potremmo tornare a rivederci, viso a viso, a respirare insieme nella stessa aula dove si crea quello scambio, a volte caotico, di rapporti e informazioni che è l’alchimia della lezione scolastica con cui nessuna videoconferenza può competere.