Progetto #ioleggoperchè

Anche quest'anno ritorna il progetto #ioleggoperchè, grazie al quale si possono donare dei libri per la biblioteca della nostra scuola. Di seguito le librerie gemellate con la nostra scuola. Ubik…

Inizio anno per la nostra comunità

L’inizio del nuovo anno scolastico è stato accompagnato da un forte momento di riflessione e di preghiera. Tutti gli alunni del nostro Istituto si sono ritrovati nella Chiesa di San…

Come operano le ONG nei Paesi in via di sviluppo

La scuola media incontra l'esperto Fabrizio Barbon Di Marco Il 23 maggio le classi seconde e terze della scuola media dell’Istituto Canossiano hanno avuto l’occasione di incontrare Fabrizio Barbon Di…

Benessere a scuola con Alberto Pellai

"Benessere a scuola - orientare alla felicità", questo il titolo della conferenza che sarà tenuta dal noto psicoterapeuta, scrittore ed educatore Alberto Pellai presso il nostro Istituto, alla quale parteciperanno anche il…

Dantedì

 Il Comune di Treviso e la società Dante Alighieri annunciano i vari eventi cittadini dedicati, durante tutto il mese di marzo, alla celebrazione del sommo poeta.  La nostra scuola partecipa…

Conferenza sul giornalismo sportivo

Martedì 27 febbraio dalle ore 11 alle 13 in aula Magna dell'Istituto si terrà una conferenza dal titolo: "Il giornalista sportivo: una professione", a cui parteciperanno alcune classi del Liceo scientifico e della Scuola…

La campanella (ri)suona

7.55 del 14 settembre 2020. 

Il caldo di agosto si è protratto a dismisura, regalandoci un lunedì dal sapore ancora estivo e vacanziero in cui fortunatamente torna a (ri)suonare squillante la campanella della SFP ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano “Madonna del Grappa” di Treviso. Dopo mesi di didattica a distanza, studenti e docenti attendevano con impazienza, a tratti con moderato timore, questo momento. Molte sono le aspettative ma altrettante grandi le incognite all’alba di questo nuovo anno scolastico. Le sfide che fin da subito la nostra scuola dovrà sostenere sono molteplici: distanziamento, mascherine, misurazione della temperatura…un refrain ricorrente, rimbalzato quotidianamente anche nei media nazionali. Per far fronte a queste sfide ci sono però la tenace motivazione di docenti, desiderosi di riabbracciare, seppur a distanza, i propri studenti e l’entusiasmo frizzante degli alunni, bramosi di condividere nuovamente spazi e ambienti con i propri coetanei con cui confrontarsi tra compiti, verifiche e lezioni. 

La gioia di ritornare a vivere e frequentare una scuola sicura e in presenza appare evidente dalle voci di corridoio degli studenti. Molti allievi, quasi increduli di ritornare a scuola, assicurano che: «La didattica a distanza è stato un buono strumento per affrontare la pandemia ma a lungo andare non risulterebbe efficace per l’apprendimento quanto le lezioni in presenza» e che: «rivedere e passare del tempo con i propri compagni e addirittura con gli insegnanti è un sogno». Gli studenti sono consapevoli che: «Le regole da seguire sono e saranno molte, a volte soffocanti» ma che: «Un po’ di sforzo è necessario per sconfiggere il rischio di nuove chiusure». Per molti: «Non è stato semplice tornare a sedersi sui banchi, seguire, prendere appunti, vivere le regole di classe» ma queste prime settimane serviranno per rimettersi in carreggiata per affrontare al meglio quello che sicuramente sarà un anno scolastico straordinario e proficuo. Buon lavoro ragazzi!