Nel week-end 11-13 maggio una pattuglia rappresentativa della scuola media è stata accompagnata da alcune insegnanti a Torino per visitare il Salonte Internazionale del libro. Questo salone è considerato il biglietto da visita dell’editoria italiana nel mondo. Per cinque giorni, da Paesi di ogni continente, arrivano editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt e premi Oscar per parlare fondamentalmente della costruzione di un futuro comune in cui sia sensato vivere. Per quanto riguarda l'Italia, erano presenti gli editori indipendenti come i grandi gruppi. Chi c'è stato ha avuto dunque la fortuna di venire a contatto con tutta la scena editoriale del nostro Paese. Il Salone ha chiesto a tutti costoro di ragionare insieme sull'idea di futuro: come sarà il mondo che ci aspetta? I consulenti culturali del Salone hanno elaborato le cinque domande intorno alle quali è stato costruito il programma della 31a edizione: Chi voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione? Quesiti importanti, su cui riflettere con attenzione...