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Dantedì

Con il patrocinio del Comune di Treviso e in collaborazione con la Società Dante Alighieri – sezione di Treviso quest’anno il nostro Istituto raddoppia il suo contributo agli eventi del…

VIAGGIO NELLA STORIA DELLA GRAFICA: UN'ESPERIENZA UNICA!

Le classi prime dell'indirizzo Grafica Ipermedia della Scuola di Formazione Professionale ENAC dell’Istituto Canossiano hanno vissuto un'esperienza unica al museo della stampa! 📚✨ Tra antichi macchinari, caratteri tipografici storici e…

La creatività contro il bullismo

Creatività in azione: Un'iniziativa di educazione civica per riflettere su bullismo, cyberbullismo e sicurezza online Gli studenti delle classi prima e seconda del Liceo delle Scienze Umane, indirizzo Teatro e…

25 Novembre

Oggi abbiamo ricordato la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nelle classi del Liceo abbiamo dedicato del tempo per riflettere sul tema e abbiamo ascoltato un podcast contro la…

Progetto #ioleggoperchè

Anche quest'anno ritorna il progetto #ioleggoperchè, grazie al quale si possono donare dei libri per la biblioteca della nostra scuola. Di seguito le librerie gemellate con la nostra scuola. Ubik…

Inizio anno per la nostra comunità

L’inizio del nuovo anno scolastico è stato accompagnato da un forte momento di riflessione e di preghiera. Tutti gli alunni del nostro Istituto si sono ritrovati nella Chiesa di San…

In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne gli alunni della SFP E.N.A.C. Veneto dell'Istituto Canossiano "Madonna del Grappa" hanno realizzato un breve video per dire il loro "NO" alla violenza contro le donne.

Per vedere il video basta premere il link all'inizio dell'articolo.

 

 

Il logo degli Erasmus Days

Si "parte"!

Giovedì 15 ottobre si è svolto l’Erasmus Day alla SFP ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano “Madonna del Grappa” di Treviso. Malgrado l’incertezza dettata dal periodo e la difficoltà di viaggiare nel territorio nazionale e internazionale, il direttore prof. Andrea Michielan, i docenti prof. Valentina Scomparin e Giacomo Pavan hanno ugualmente presentato agli studenti delle classi terze le possibilità offerte dal progetto Erasmus +; si tratta di esperienze formative uniche a cui da anni la Fondazione ENAC Veneto e la nostra scuola aderiscono e che prevedono un periodo di stage lavorativo curriculare presso aziende all’estero, interamente finanziate dall’Unione Europea.
Durante la mattinata molto spazio è stato dato alla presentazione della mobilità europea, all’analisi dei viaggi passati e degli impegni e delle sfide che l’esperienza comporta.
Gli studenti hanno anche assistito alla proiezione di un video realizzato dagli allievi che l’anno scorso hanno trascorso un mese a Crewe, in Inghilterra, che hanno voluto immortalare momenti spensierati e lavorativi in istantanee che testimoniassero ai loro compagni l’importanza del progetto Erasmus.
La meta, le modalità e le date di quest’anno sono ancora da definire ma la voglia di partire è molta. La speranza è che quest’esperienza formativa si possa concretizzare per l’estate prossima e rappresenti ancora una volta un momento unico di crescita professionale e umana per i nostri allievi, anche perché “un viaggio non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose” (Henry Miller).
Andrea Michielan, direttore della Scuola di Formazione ha concluso: «Ci auguriamo tutti di poter ripartire quanto prima con le esperienze di mobilità, che hanno fatto crescere gli studenti che hanno partecipato all’esperienza e ci hanno fatto crescere come scuola, dandoci l’opportunità di confrontarci e vedere situazioni, organizzazioni e culture differenti».

Durante le prime settimane di lezione, alle classi prime della SFP ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano “Madonna del Grappa” di Treviso, è stato proposto da parte delle prof.sse Deborah Galiazzo e Laura Modesto l’intervento “Sensibilizzazione ai DSA e sulla diversità negli Apprendimenti”. 

L’obiettivo principale degli incontri è stato quello di far conoscere e di consapevolizzare i ragazzi rispetto alle tematiche legate ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento e più in generale alle diverse modalità di apprendimento ed elaborazione durante lo studio. 

Ai ragazzi si è voluto far passare il messaggio che avere dei disturbi nell’apprendimento non vuol dire essere poco intelligenti, ma semplicemente vedere e recepire le cose in modo diverso. Come diceva Gardner ci sono tanti tipi di intelligenze diverse e ognuna ha il suo valore: chi ha capacità logico matematiche non è migliore o più intelligente di chi ha capacità musicali! 

Durante gli incontri si è cercato di fare immedesimare i ragazzi con le difficoltà che ogni giorno incontrano nello studio le persone con DSA, attraverso delle attività didattiche che simulavano la lettura per i dislessici e la scrittura per i disgrafici. Queste semplici simulazioni hanno sensibilizzato i ragazzi rispetto a come ci si possa sentire ad avere difficoltà di apprendimento e ad essere presi in giro per questo. 

La nostra speranza è quella che ogni studente si senta intelligente e in grado di dare il suo meglio, grazie ad un metodo di studio adatto alle sue caratteristiche. 

7.55 del 14 settembre 2020. 

Il caldo di agosto si è protratto a dismisura, regalandoci un lunedì dal sapore ancora estivo e vacanziero in cui fortunatamente torna a (ri)suonare squillante la campanella della SFP ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano “Madonna del Grappa” di Treviso. Dopo mesi di didattica a distanza, studenti e docenti attendevano con impazienza, a tratti con moderato timore, questo momento. Molte sono le aspettative ma altrettante grandi le incognite all’alba di questo nuovo anno scolastico. Le sfide che fin da subito la nostra scuola dovrà sostenere sono molteplici: distanziamento, mascherine, misurazione della temperatura…un refrain ricorrente, rimbalzato quotidianamente anche nei media nazionali. Per far fronte a queste sfide ci sono però la tenace motivazione di docenti, desiderosi di riabbracciare, seppur a distanza, i propri studenti e l’entusiasmo frizzante degli alunni, bramosi di condividere nuovamente spazi e ambienti con i propri coetanei con cui confrontarsi tra compiti, verifiche e lezioni. 

La gioia di ritornare a vivere e frequentare una scuola sicura e in presenza appare evidente dalle voci di corridoio degli studenti. Molti allievi, quasi increduli di ritornare a scuola, assicurano che: «La didattica a distanza è stato un buono strumento per affrontare la pandemia ma a lungo andare non risulterebbe efficace per l’apprendimento quanto le lezioni in presenza» e che: «rivedere e passare del tempo con i propri compagni e addirittura con gli insegnanti è un sogno». Gli studenti sono consapevoli che: «Le regole da seguire sono e saranno molte, a volte soffocanti» ma che: «Un po’ di sforzo è necessario per sconfiggere il rischio di nuove chiusure». Per molti: «Non è stato semplice tornare a sedersi sui banchi, seguire, prendere appunti, vivere le regole di classe» ma queste prime settimane serviranno per rimettersi in carreggiata per affrontare al meglio quello che sicuramente sarà un anno scolastico straordinario e proficuo. Buon lavoro ragazzi!

Il Piccolo Rifugio è una fondazione che fornisce servizi a persone con disabilità e a San Donà di Piave (Ve), in particolare, un centro diurno e una comunità alloggio residenziale che cerca di vivere come una famiglia offrendo ai suoi ospiti – anche grazie al prezioso contributo di numerosi volontari - molteplici servizi tra cui assistenza e attività ricreative.

Per alcune settimane però, durante l’emergenza Coronavirus, gli ospiti non solo non hanno potuto vedere fisicamente i loro famigliari, i loro amici e i volontari ma anche si sono visti privati delle uscite in libertà. Una scelta parecchio dolorosa (viste e considerate le fragilità degli ospiti) ma necessaria nel rispetto delle disposizioni del Governo per evitare ogni possibile rischio di contagio.

In questi giorni, però, non c’ha pensato solo la compagnia affettuosa e professionale del personale di turno a garantire sempre agli ospiti un clima sereno. Per evitare, infatti, che questi si sentissero troppo soli, il personale si è prontamnete attrezzato per garantire loro dei “compagni” virtuali che li accompagnassero e li raggiungessero con dei videomessaggi nelle lunghe giornate di quarantena.

A fornire una compagnia “virtuale” agli ospiti hanno collaborato anche i testi scritti da alcuni ragazzi della classe 1^D della Scuola di Formazione Professionale ENAC Veneto dell’Istituto Canossiano di Treviso.

Gli alunni hanno dapprima inventato e scritto delle brevi favole a partire da dei “detti popolari” che successivamente sono state corrette e curate in un unico fascicolo dal docente di italiano che, di settimana in settimana, le leggeva in dei brevi videomessaggi inviati agli ospiti del rifugio.

Attraverso le più inedite e disparate vicende di animali con vizi umani gli ospiti hanno potuto farsi una risata o riflettere, godendo di una compagnia virtuale in più. Allo stesso tempo gli alunni, entusiasti e volenterosi di aderire a questo progetto, hanno potuto sperimentare la bellezza che si cela dietro il rendersi solidali e utili al prossimo, soprattutto in un momento di crisi e di difficoltà.

Per conoscere meglio supportare la realtà del “Piccolo Rifugio - Fondazione di culto e religione – ONLUS”, collegarsi al seguente sito: http://www.piccolorifugio.org/lista-news/2020/marzo/manda-un-videosaluto-agli-ospiti-del-piccolo-rifugio.aspx

Per leggere le favole scritte dagli alunni, scaricare il file allegato.

Schermata 2020 05 21 alle 12.00.08art

 

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